Quarta Tappa Novi Vinodolsky - Starigrad Km 150

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Questa mattina ci siamo alzati quasi tutti insieme e dopo esserci preparati abbiamo fatto colazione a base di crostata,marmellate varie,pane ,the succhi di frutta,poi caricate i nostri bagagli sul furgone ci siamo incamminati lungo la strada che costeggia il mare,prima tappa Senj,dopo circa trenta chilometri.
Io vado subito in testa a tirare e vuoi che non era  ancora caldo ,vuoi che ero riposato in quanto ieri avevo guidato il furgone ,vuoi che la strada non presentava asperità particolari ,mi sembrava di andare molto bene, si viaggiava spediti e in un'ora siamo arrivati a Senj,ridente paesino sulla sponda Croata dell'Adriatico.Mauro mi fa cenno di fermarmi al bar del porto ,Angelo con il furgone arriva di li a poco e insieme ci facciamo un caffè.
Mauro mi dice di abbassare l'andatura perchè la strada è ancora lunga e quando ripartiamo lui si mette davanti a tirare,la strada comincia a fare una serie di saliscendi,io seguo e mentre pedalo mi viene da pensare quale contrattempo  ci possa capitare oggi visto che tutti i giorni ne abbiamo avuto uno,non ho ancora finito di pensare ciò che sento un rumore di ruota che si sgonfia ,è la mia ruota  anteriore che avendo preso un sassolino appuntito si è bucata ,per fortuna che siamo in prossimità di una rientranza della strada e quindi c'è lo spazio per fermarsi ma sopratutto c'è lo spazio per il furgone che con una telefonata ad Angelo fa dietro front  e in pochi minuti è a nostra disposizione.Mauro prende dal furgone la sua cassetta degli attrezzi e in un baleno smonta la ruota cambia la camera d'aria e gonfia la ruota,tutto in 20 secondi netti,un pit stop da Ferrari.Il tempo maggiore l'abbiamo impiegato a scattare le foto dell'operazione.
Via si riparte e le salite si allungano,si induriscono e si intensificano,Il sole comincia a scaldare e la fatica incomincia a farsi sentire. Verso l'una arriviamo,dopo una salita in un luogo interno,non si vede il mare intorno solo monti brulli e rocciosi,sul lato destro una costruzione bianca  ha l'aria di essere una trattoria o un bar, Angelo arrivato prima di noi ha pensato che il posto poteva essere buono per pranzare e noi non ci pensiamo due volte tiriamo dentro nel parcheggio e decidiamo per la pausa pranzo.Entriamo nel locale gestito da una signora che capisce un po l'italiano  ci facciamo preparare un petto di pollo e delle patate e mentre va in cucina a prepararci il piatto noi ne approfittiamo per farci un aperitivo a base di birra coca cola e the,poi finalmente arriva il pollo ,saporito e buono, lo mangiamo in un baleno ,poi andiamo in furgone tagliamo quattro fette di crostata e una la offriamo alla signora che apprezza moltissimo e ci ringrazia,beviamo un caffè e poi via di nuovo .Il caldo continua a farsi sentire,le salite sono ancora  ostiche ma il pollo ci aiuta e con Mauro ci alterniamo a fare l'andatura e la meta piano piano si avvicina.I paesaggi sono sempre molto belli ,in questa parte di percorso ci sono molte insenature che sembrano veri fiordi,di tanto in tanto passiamo paesini  tutti sul mare.
Verso le quattro arriviamo in prossimità di Starigrad,Angelo con il furgone ci ha già preceduto e ha trovato l'albergo che è sulla stessa strada che percorriamo,appena arrivati solita operazione di scarico bagagli  e doccia e poi siccome che l'albergo è proprio su mare e a ridosso del paese di Starigrad  ci facciamo un bel giro lungo la spiaggia e arriviamo al centro del paese dove entrati in una gelateria ci facciamo un bel gelato come aperitivo per la cena.Cosi ci siamo rilassati e siamo pronti per la cena che consumiamo in albergo in una veranda da cui si domina il mare,naturalmente a base di pesce.Una telefonata di Beppe ci annuncia che domattina lui e Gabriele partiranno per SPLIT in auto e che contano di arrivare verso le diciasette,lo notizia che in cuor nostro ci aspettavamo ci riempie il cuore di gioia.Poi la serata si conclude con una breve paseggiata sul lungo mare,poi a letto perchè domani i chilometri sono tanti.